Cosa succederà a TikTok? Il futuro della più grande piattaforma del momento è appeso a un filo
Cosa succederà a TikTok? Il futuro della più grande piattaforma del momento è appeso a un filo. Ultimamente sono emerse molte voci su ciò che potrebbe accadere a TikTok. Questo in relazione alle sanzioni che la Cina ha ricevuto dagli Stati Uniti dal Presidente Trump.
Allo stesso modo, Microsoft sta cercando di acquistare questa applicazione, ma non è la sola: anche Twitter ha messo gli occhi sulla piattaforma. In questo post vi diremo tutto quello che c’è da sapere.
Innanzitutto, sappiamo che Microsoft vuole acquistare It e che questo potrebbe salvare l’app dal divieto statunitense. Allo stesso modo, l’attuale proprietario di questa piattaforma, Phen, ha mostrato interesse per questa offerta nonostante le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
Da parte sua, Microsoft ha confermato l’intenzione di acquistare l’app negli Stati Uniti. Ciò è avvenuto dopo che il suo CEO, Satya Nadella, ha avuto una conversazione con il presidente americano. In questa conversazione, il presidente ha rivelato il suo piano per vietare l’applicazione cinese nel Paese. Pertanto, l’app non sarà più disponibile nel Paese. Blucactus Italia.
Perché Donald Trump vuole vietare TikTok?
Sappiamo che TikTok è il social network del momento. D’altra parte, ha anche sollevato tensioni tra Cina e Stati Uniti.
Questa tensione è nata dopo che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dichiarato la sua intenzione di vietare l’uso di questa piattaforma all’interno dei confini americani. Pertanto, ha intrapreso alcune azioni per rimuovere l’applicazione.
Anche il Senato degli Stati Uniti ha fatto progressi in questo senso. Ha vietato ai suoi funzionari pubblici di utilizzare l’app sui loro dispositivi.
Cosa succederà a TikTok? Il Presidente degli Stati Uniti ha firmato giovedì scorso un decreto presidenziale in cui vieta qualsiasi transazione o attività commerciale con ByteDance, sviluppatore di questa app, e Tencent, sviluppatore di WeChat. Entrambe le aziende hanno quindi 45 giorni di tempo per adeguarsi a questa nuova norma.
Questa app è stata scaricata almeno 165 milioni di volte negli Stati Uniti. Dati del genere hanno attirato l’attenzione di Trump, che sostiene che la Cina potrebbe usare questa piattaforma a proprio vantaggio.
Questo decreto presidenziale viene sostenuto sulla base della “sicurezza nazionale, della politica estera e dell’economia degli Stati Uniti”.
Allo stesso modo, secondo questo documento, questa app ha salvato una grande quantità di dati degli utenti, come le loro informazioni personali.
Alcune di queste includono aspetti come la posizione e le ricerche su Internet degli utenti. Il presidente degli Stati Uniti ritiene quindi che questo tipo di dati possa rivelare informazioni molto sensibili relative al suo governo.
Di recente, l’app cinese per i video brevi ha fatto parlare di sé
In precedenza sapevamo che era sotto tiro a causa dell’amministrazione Trump. Ciò è avvenuto dopo che il presidente americano ha dichiarato la sua intenzione di vietare l’uso di questa app negli Stati Uniti.
Ora le tensioni sono tornate a salire questa settimana dopo le dimissioni dell’amministratore delegato di TikTok, Kevin Mayer.
Nessuno avrebbe mai pensato che un’applicazione video potesse causare così tante controversie tra i due Paesi.
Il 6 agosto il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che concede alle aziende americane 45 giorni per smettere di lavorare con la società madre di TikTok, la cinese ByteDance.
Un nuovo acquirente entra in gara
Qualche giorno fa Walmart ha annunciato che si sarebbe unita a Microsoft per l’acquisto di TikTok.
Non si tratta di una sorpresa, poiché sappiamo che l’aumento del social commerce è un mix di attività sui social media e acquisti online.
Come dice il proverbio, l’unione fa la forza, e queste due aziende hanno recentemente attirato ancora più polemiche. Il motivo è che sembra che l’offerta di queste aziende possa essere più convincente e forse anche approvata da Trump.
Dobbiamo ricordare che in precedenza aveva detto che avrebbe sostenuto la società tecnologica Oracle nell’acquisto di TikTok. Ciò ha senso dal momento che il fondatore di Oracle, Larry Ellison, è un convinto sostenitore di Trump. Inoltre, Safra Catz, CEO della stessa azienda, ha donato alla campagna di rielezione del presidente.
TikTok non rimarrà inattivo
Lunedì scorso, TikTok ha citato in giudizio il governo di Donald Trump per il suo divieto negli Stati Uniti.
TikTok sostiene che l’amministrazione Trump non le ha permesso di difendersi dalle accuse di essere un “rischio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti”.
Allo stesso modo, sostiene che Trump si affidi illegalmente alla legge sui poteri di emergenza in modi che non si applicano all’azienda cinese.
TikTok ha dichiarato in precedenza che gli unici dati relativi ai suoi utenti statunitensi sono conservati negli Stati Uniti e a Singapore. In questo modo è in grado di respingere qualsiasi richiesta del governo cinese di condividere i dati degli utenti statunitensi.
Da allora, l’app video ha studiato la possibilità di vendere la società.
La difesa di TikTok
D’altra parte, l’app ha risposto a queste affermazioni dicendo che riceve lo stesso tipo di informazioni di piattaforme come Facebook.
Ha anche dichiarato di non aver mai condiviso queste informazioni con il governo cinese.
Allo stesso modo, ha affermato di non aver mai effettuato alcun tipo di censura su richiesta del governo.
Tuttavia, questa tensione tra Cina e Stati Uniti ha scatenato polemiche anche all’interno del Paese cinese. Questo è il risultato del veto e della possibile vendita di TikTok a Microsoft, che non è piaciuta affatto al governo cinese.
Cosa succederà a TikTok? “GLI STATI UNITI. Alla fine dimostreranno di scegliere l’interesse personale rispetto ai principi del mercato”.
Queste le forti parole del ministro degli Esteri cinese Wang Wengbin.
Anche se gli sviluppatori di questa app hanno cercato di evitare il governo cinese, la verità è che questo Paese ha preso questo conflitto come una questione di Stato.
Allo stesso modo, quando si tratta di relazioni internazionali, questo attrito è diventato estremamente grave.
Come se non bastasse, lo stesso potrebbe accadere con WeChat, la “super app” cinese che combina diversi servizi.
Questa applicazione, che conta oltre 1.000 milioni di utenti, è quasi essenziale per la vita quotidiana in Cina.
Per questo motivo, diversi fornitori statunitensi stavano cercando di attirare i clienti cinesi attraverso l’uso dell’app. Questo, ovviamente, prima del divieto.
Cosa bisogna tenere in considerazione con TikTok?
Come forse sapete, TikTok consente di creare e condividere video di 15 secondi. Allo stesso modo, è stata una delle app più scaricate nell’ultimo anno. Solo nel primo trimestre del 2019 è stata installata su 188 milioni di telefoni cellulari.
Secondo gli ultimi dati, attualmente conta oltre 500 milioni di utenti attivi giornalieri. Questa app sta diventando molto popolare tra gli utenti Apple.
Allo stesso modo, secondo SensorTowerData, è diventata l’app più scaricata nel primo trimestre del 2019. Ha quindi superato piattaforme come YouTube e Instagram.
Tutto ciò pone questa app al di sopra di altre reti popolari come LinkedIn o Twitter. Pertanto, la capacità di TikTok di catturare l’attenzione della Generazione Z la rende la startup di maggior valore al mondo. Tuttavia, è bene sottolineare quanto segue:
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Non si tratta di un’applicazione per bambini:
Questa app ha origine da Musical.ly, un’applicazione destinata esclusivamente agli adolescenti.
Questa reputazione è rimasta anche dopo la fusione con TikTok nel 2017, il che è del tutto comprensibile. Infatti, questa applicazione ha la base di utenti più giovane di tutti i social network. Ciò significa che oltre due terzi degli utenti hanno meno di 30 anni.
Tuttavia, se diamo una rapida occhiata all’app, possiamo notare che anche gli adulti hanno deciso di iscriversi. Questo ricorda Facebook, nato come social network per studenti universitari.
L’unica cosa che succede è che i giovani in genere adottano le nuove tecnologie molto più velocemente di altre fasce d’età.
Lo fanno anche prima di raggiungere la massa critica. Quindi, con l’arrivo di creatori adulti, dovrebbe arrivare anche l’interesse dei marchi a pubblicizzare i propri prodotti e servizi su questa app.
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Cosa succederà a TikTok? La commedia domina il mondo:
Sebbene la musica rimanga il cuore di TikTok, la piattaforma non è più limitata solo a questi contenuti.
Il grande volume e la varietà di video disponibili hanno trasformato questa piattaforma in una fonte di intrattenimento diversificata.
Su questa piattaforma si possono trovare contenuti come mix di meme, impressionanti evoluzioni di parkour, barzellette e persino tutorial di cucina. Tuttavia, tutti hanno lo stesso obiettivo comune: far ridere.
Pertanto, un video che ha molte visualizzazioni e commenti dimostra una forte relazione tra l’essere divertente e il diventare virale. Dal punto di vista del marketing, l’umorismo può essere un’arma potente quando si tratta di entrare in contatto con i consumatori a livello emotivo.
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Cosa succederà a TikTok? Non c’è bisogno di filtri:
Con la crescita di questa piattaforma, cresce anche il disgusto per l’estetica curata e artificiale che possiamo trovare su Instagram.
La maggior parte degli influencer su questa app sono adolescenti.
Grazie a questa app sono riusciti a guadagnare milioni di follower comodamente seduti nella loro stanza.
Allo stesso modo, su questa app gli adolescenti si sentono a proprio agio nel mostrarsi.
Questo perché sono liberi dalla pressione sociale presente su altre piattaforme. Per questo motivo, preferiscono questa app alle altre.
Il New York Times ha descritto l’app come “l’unico social network veramente divertente in circolazione”.
Ciò deriva dal fatto che l’app è piena di gentilezza.
Allo stesso modo, i commenti tendono a essere parole di incoraggiamento.
Gli utenti celebrano lo scambio culturale, la positività del corpo e la diversità di pensiero.
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Cosa succederà a TikTok? Creatività per tutti:
La creazione di contenuti non è mai stata così intuitiva, grazie alla pletora di strumenti di editing video offerti da TikTok.
L’app ha eliminato qualsiasi tipo di barriera che potesse impedire alle persone di esprimersi. Le competenze tecniche non determinano il successo dei contenuti su questa app.
Allo stesso modo, questo la distingue da piattaforme come YouTube, dove è necessario avere determinate competenze e un vero e proprio software di editing video.
Ciò significa che quasi tutti possono offrire qualcosa di valore su questa piattaforma. In definitiva, sembra che i video brevi e facili da realizzare diventeranno il futuro dei media interattivi.
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Una finestra sulla cultura giovanile:
Raggiungere i giovani significa muoversi a un ritmo più veloce. Ciò significa che, per i marketer, questa app può essere uno dei modi più efficaci per rimanere rilevanti.
In breve, le azioni intraprese dai TikTokers possono diventare tendenze nel giro di settimane o mesi.
Allo stesso modo, questo può essere utile per dare vita a movimenti e sensibilizzare l’opinione pubblica su determinati argomenti.
Un esempio è il movimento contro il cambiamento climatico. Questo movimento, guidato da tanti giovani in tutto il mondo, si sta diffondendo attraverso TikTok con l’hashtag #GlobalWarming.
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Cosa succederà a TikTok? Le nicchie locali e la sua portata globale:
Sappiamo che questa applicazione porta il meglio del mondo globale, ma anche dell’impegno locale. L’applicazione è cresciuta molto nei Paesi asiatici.
Ne è un esempio l’India, che conta oltre 120 milioni di utenti attivi mensili. D’altra parte, la Cina non è rimasta indietro con i suoi oltre 250 milioni di utenti.
L’appeal globale di TikTok offre un’opportunità unica per i marchi che vogliono attirare viaggiatori da tutto il mondo. In questa app ci sono molte nicchie.
Questo grazie alla sezione “Per te”, che si adatta ai gusti o alle priorità dell’utente. Allo stesso modo, raccomanda un’ampia varietà di nicchie in base ai gusti dell’utente.
Dal punto di vista del marketing, la natura di nicchia di questa app consente ai marchi di rivolgersi a un pubblico giovane in base ad attitudini, passioni e interessi comuni.
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Cosa succederà a TikTok? Tutto è veloce:
Nonostante il suo grande potenziale, questa app è ancora una piattaforma molto debole in termini di pubblicità.
Fino a poco tempo fa, l’unico modo che un marchio aveva per farsi pubblicità era quello di stabilire un rapporto diretto con gli influencer.
L’offerta pubblicitaria di TikTok include ora funzionalità come contenuti nativi, acquisizioni di marchi o hashtag sponsorizzati.
Allo stesso modo, questa app non è sovraccarica di pubblicità. Questo è un aspetto che la distingue da piattaforme come Facebook, Instagram o Twitter.
In questo modo, i marchi possono entrare in contatto con persone che sembrano difficili da raggiungere, come la generazione Z. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga.
Per esempio, ci sono alcune preoccupazioni sulla consistenza della piattaforma. Questa preoccupazione deriva dal fatto che solo il 29% degli utenti si connette quotidianamente, rispetto al 95% dei social network rivali.
Al momento include strumenti di misurazione molto limitati. Tuttavia, dobbiamo iniziare a tenerne conto per le nostre prossime campagne di marketing.
Cosa succederà a TikTok? Anche Twitter vuole acquistare TikTok?
Si ipotizza che le azioni di Twitter saliranno fino al 5% questo lunedì dopo che, secondo quanto riferito, si sono svolti colloqui preliminari con TikTok.
Questa app, come abbiamo già detto, è in grossi guai con il governo del presidente Donald Trump.
Secondo un rapporto, questa app vale miliardi di dollari. Ciò solleva la questione se Twitter, con una capitalizzazione di mercato di circa 30 miliardi di dollari, possa permettersi la popolare app.
Cosa succederà a TikTok? Nel caso in cui riuscisse a trovare le risorse per acquistare l’app, le dimensioni ridotte di Twitter potrebbero attenuare le preoccupazioni dell’antitrust.
Da parte sua, Twitter possedeva in precedenza un’altra app video, Vine, che però ha chiuso i battenti nel 2017.
Microsoft ha dichiarato che avrebbe comunque concluso i colloqui con ByteDance entro il 15 settembre.
Questa è la data che Trump ha fissato come termine ultimo per TikTok per trovare un acquirente americano.
In caso contrario, l’applicazione verrebbe sospesa nel Paese.
Le celebrità di TikTok vincono la causa contro il divieto di TikTok di Trump
TikTok ha vinto un’altra battaglia contro il divieto della sua applicazione negli Stati Uniti.
Venerdì scorso, un giudice federale della Pennsylvania ha emesso un’ordinanza che ha bloccato tali restrizioni.
Si tratta quindi di una notizia straordinaria per l’app cinese che, se non fosse stato per questa ordinanza, avrebbe dovuto smettere di funzionare negli Stati Uniti a partire dal 12 novembre.
D’altra parte, un gruppo di creatori di contenuti era in prima linea in questa causa. Alcuni di loro interagiscono con oltre un milione di persone. Si tratta, ovviamente, dei loro follower all’interno di questa piattaforma di social media.
Alcuni querelanti, come Douglas Marland, hanno 2,7 milioni di follower sull’applicazione. Altri, come Alec Chambers, ne hanno 1,8 milioni e infine Cosette Rinab ne ha 2,3 milioni.
Questi influencer o “Tik Tokers” perderebbero il contatto con i loro follower se vincessero il divieto di Trump.
Ma questo divieto farebbe loro perdere anche le opportunità di generare reddito che questa piattaforma offre.
Non è la prima volta, e probabilmente non sarà l’ultima
Non è la prima volta che i tribunali americani bloccano il blocco di questa app. Il mese scorso, un giudice della capitale ha bloccato un divieto che avrebbe rimosso l’app dagli app store gestiti da Apple e Google.
Al contrario, l’amministrazione Trump non ha perso tempo e ha rapidamente messo in atto strategie per vietare questa app nel Paese. L’app in questione, come sappiamo, ha origine in Cina per mano della ByteDance Company. Di conseguenza, il governo l’ha considerata “una minaccia alla sicurezza nazionale”.
Tuttavia, alcuni hanno sostenuto che “le stesse descrizioni del governo della minaccia alla sicurezza nazionale posta dall’applicazione TikTok sono ipotetiche”. In realtà, queste sono state le parole esatte del giudice quando ha emesso la sentenza.
“Siamo profondamente toccati dal grande sostegno dei nostri creatori, che hanno lavorato per proteggere i loro diritti di espressione, le loro carriere e aiutare le piccole imprese, soprattutto durante la pandemia”.
Queste le parole di Vanessa Pappas, Acting Global Director di TikTok, in un comunicato. “Sosteniamo la nostra comunità mentre condivide le proprie voci e ci impegniamo a continuare a fornire loro una casa per farlo”. Ha aggiunto il direttore globale.
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CONTENUTO EXTRA
Il governo degli Stati Uniti è intervenuto e Trump, che pochi giorni fa aveva proposto di porre il veto al servizio in questo Paese, ora fa sapere che l’operazione dovrebbe avere un regalo a sorpresa da Microsoft: una commissione per la vendita.
In un sorprendente post pubblicato da Microsoft, si parla di come la telefonata tra Satya Nadella e Donald Trump abbia fatto rivedere la loro posizione iniziale. Allo stesso modo, ora sono favorevoli all’acquisto.
Tuttavia, dopo la telefonata, Trump ha dichiarato in un’intervista di aspettarsi che parte del denaro ricavato dalla vendita finisca sul conto bancario del governo statunitense.
Cosa succederà a TikTok? Nelle dichiarazioni rilasciate attraverso la rete C-SPAN, Trump ha spiegato che lui e Nadella hanno avuto “una grande conversazione” e, dopo aver discusso della questione, è giunto a una conclusione:
“Gli ho detto che” se lo comprate, qualunque sia il prezzo, questo va a chi lo possiede, perché suppongo che sia la Cina, essenzialmente, ma più di ogni altra cosa, ho detto che “una parte molto sostanziale di quel prezzo dovrà andare al Tesoro degli Stati Uniti”.
“Perché siamo noi a rendere possibile questo accordo. In questo momento non hanno alcun diritto se non glielo concediamo. Quindi, se vogliamo dar loro i diritti, devono entrare, devono entrare in questo Paese”. “
Cosa succederà a TikTok?
Trump ha paragonato questa situazione a quella di un proprietario di casa e del suo inquilino. “Senza un contratto di affitto, l’inquilino non ha nulla”.
Secondo il presidente degli Stati Uniti, senza il suo governo non ci sarebbe un accordo. Allo stesso modo, ha puntato su una commissione per facilitare l’operazione.
La dichiarazione del presidente solleva alcune importanti preoccupazioni per le aziende del Paese. Improvvisamente, gli Stati Uniti diventano uno Stato che richiede una percentuale su qualsiasi vendita all’interno del proprio territorio.
Allo stesso modo, questa situazione è stata pesantemente criticata da analisti e testate come il Wall Street Journal. Essi avvertono che questo potrebbe creare un pericoloso precedente per l’acquisto di aziende straniere attraverso commissioni amministrative.
Cosa succederà a TikTok? In Cina non accetteranno “il furto” di TikTok
Microsoft non sembra aver risposto a questi commenti di Trump. Allo stesso modo, i suoi funzionari hanno fissato una scadenza al 15 settembre per decidere se continuare o meno il processo di acquisto.
L’azienda di Redmond non vuole acquistare “tutto TikTok”, ma solo il servizio che riguarda Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda, lasciando curiosamente fuori il Regno Unito.
Nel frattempo, Zhang Yiming, fondatore di ByteDance, la società proprietaria di TikTok, ha dichiarato di “comprendere le critiche” provenienti dagli Stati Uniti per la potenziale operazione.
“La gente ha grandi aspettative quando si parla di un’azienda globale fondata da qualcuno proveniente dalla Cina e di cui si hanno poche informazioni”.
Da parte sua il China Daily, il giornale direttamente associato al governo cinese, ha lanciato un messaggio chiaro: la Cina non accetterà il “furto” di TikTok e ha affermato che il Paese ha “modi sufficienti per rispondere” se il governo statunitense tentasse di forzare la vendita.
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