Differenza tra marketing digitale e pubblicità tradizionale e quale delle due è preferita dai clienti
Differenza tra marketing digitale e pubblicità tradizionale e quale delle due è preferita dai clienti. La pubblicità si è evoluto su larga scala nel corso degli anni in Italia e nel mondo. E sì, l’era digitale ha influito molto su questi cambiamenti e innovazioni che ha attraversato. Al punto che, negli ultimi anni, si è data maggiore importanza alla pubblicità digitale rispetto a quella tradizionale.
Pubblicità tradizionale
La pubblicità tradizionale si riferisce a quella realizzata o trasmessa attraverso mezzi di comunicazione come la televisione, la radio, la stampa scritta, le riviste, i cartelloni per strada, i mezzi di trasporto, i volantini e gli opuscoli, tra gli altri. Che sono tra noi da sempre e continuano a esistere.
Persistono perché offrono la possibilità di raggiungere molte persone. Questo li rende mezzi di consumo di massa, uno degli obiettivi che interessano i responsabili della pubblicità.
Nonostante la digitalizzazione e i canali di streaming che occupano sempre più spazio e importanza, i media tradizionali sono ancora attivi. E lavorano per l’intrattenimento e l’attenzione dello spettatore, con la percentuale di persone che guardano la televisione, per esempio.
È per questo che aziende rinomate come Coca-Cola e Maggi, tra le altre, continuano a puntare su di essi. E continuano a creare campagne adatte da trasmettere in televisione, alla radio o sulla carta stampata.
Vantaggi della pubblicità tradizionale
È di ampia portata, poiché la maggior parte delle persone ha accesso ai canali televisivi. Al contrario, non tutti hanno accesso a Internet o comunque a un servizio di qualità. Oppure semplicemente non hanno affinità con i canali di streaming, tra le altre opzioni digitali.
- Esistono attività faccia a faccia a scopo pubblicitario. Come le degustazioni nei supermercati o nei centri commerciali, che consentono un contatto diretto tra il marchio e il potenziale cliente. Il quale potrebbe essere propenso a fare un acquisto subito dopo aver visto il prodotto dal vivo e in presa diretta. E allo stesso tempo, il marchio è presente, viene notato e può interagire con chi è presente.
Svantaggi della pubblicità tradizionale
Il livello di investimento in radio e televisione è elevato, a seconda dei tempi che si vogliono coprire.
- Il ritorno dell’investimento non può essere specificato. Dato che ci vogliono circa 4 o 5 anni, senza che le cifre, alla fine, siano esatte.
- Le campagne non sono modulabili. Nel caso in cui si lanci una campagna contenente un errore, è impossibile apportare correzioni e diffonderla nuovamente. Perché ciò implicherebbe un investimento maggiore e una preziosa perdita di tempo. Non si sa con precisione se sia possibile recuperarla in seguito.
- Anche se si possono raggiungere tutti, si può non raggiungere nulla. Certamente, nella pubblicità tradizionale si copre un gran numero di spettatori. Tuttavia, poiché in questo tipo di pubblicità non abbiamo la possibilità di segmentare, non possiamo selezionare con precisione chi vogliamo catturare. Questo potrebbe portare a campagne poco elaborate e strutturate che non raggiungono gli obiettivi prefissati.
Pubblicità digitale
È tutta quella pubblicità realizzata per lo più con mezzi digitali attraverso internet.
Quando parliamo di mezzi digitali, ci riferiamo a social media, e-mail, pagine e siti web.
E a qualsiasi altra piattaforma che serva a ricevere e trasmettere campagne pubblicitarie in formato digitale.
Vantaggi della pubblicità digitale
Dispone di un’ampia varietà di formati per realizzare campagne pubblicitarie, che si adattano alle diverse esigenze dei clienti.
- Grazie a questi diversi formati, è possibile condividere informazioni e contenuti di qualità e utili, in grado di agganciare le persone e stimolare il bisogno di volere di più da quel marchio o da quell’azienda.
- È possibile applicare vari strumenti per conoscere i gusti, le preferenze e gli interessi delle persone con cui si interagisce. E quindi, essere in grado di focalizzare meglio ogni campagna a favore di queste persone e di quelle che si vogliono raggiungere. In modo che sia più una questione di qualità che di quantità. Alcune campagne sono accessibili e a basso costo, a seconda di ciò che si sta cercando e di cui si ha bisogno. È possibile pubblicare in base a molti criteri e interessi e pubblicizzare per giorni, settimane o mesi in base al proprio budget.
È possibile segmentare le persone per individuare il proprio pubblico o target di riferimento.
- L’analisi del ritorno sull’investimento può essere effettuata attraverso gli strumenti di Google Analytics e Creator Studio. In questo modo è possibile fare una proiezione più precisa della spesa e del recupero e dell’impatto della campagna.
- Esistono strumenti per organizzare le campagne a pagamento che vi aiutano anche a limitare il numero di annunci al giorno. E quindi vi impediscono di spendere il denaro a disposizione.
- Vi permette di ottenere le metriche o le statistiche delle campagne che state attivando e dei risultati che state ottenendo. Ad esempio, le interazioni di ogni pubblicazione, quale è piaciuta di più e quale di meno. E in quali momenti c’è più attività in un account, da quali regioni o Paesi vi vedono di più.
Miglioramenti costanti. Il mondo digitale è in costante movimento e trasformazione. Di conseguenza, cerca di migliorare per offrire prodotti e risultati migliori ad aziende e marchi. Inoltre, ottimizza i motori di ricerca e i siti web per essere reattivi e, naturalmente, alla velocità di un clic.
- Un altro vantaggio, che rappresenta un’opzione molto lusinghiera per i marchi e le aziende, è la possibilità di raccomandazione istantanea. Un esempio è la possibilità di condividere immediatamente account o prodotti che vediamo su Instagram con altre persone sui social media. In modo che conoscano un luogo o un oggetto specifico e, in questo modo, espandere il campo d’azione delle campagne in futuro.
Svantaggi della pubblicità digitale
La sua principale caratteristica o pilastro fondamentale è anche il suo più grande svantaggio: la dipendenza da internet. Per fare pubblicità sui media digitali è necessario internet.
Come abbiamo indicato all’inizio, non tutte le persone sono presenti o non hanno una qualità di servizio ottimale per poter accedere a tutti i tipi di pubblicità digitale.
Quindi, una campagna può essere destinata principalmente agli abitanti di un settore magari rurale dove il servizio non è ottimale.
Di conseguenza, sarà uno spreco di risorse perché il messaggio non arriverà in modo adeguato.
L’unione tra pubblicità tradizionale e marketing digitale
Le due cose possono andare di pari passo, e in effetti dovrebbero. Un’azienda, un marchio o una società possono utilizzare strategie pubblicitarie sia tradizionali che digitali.
Ne è un esempio il caso di Coca-Cola, Movistar e El Palacio de Hierro, che sono presenti sui media tradizionali, hanno punti vendita fisici e partecipano ai media digitali.
Per questo motivo, gli uni sono complementari agli altri per quanto riguarda i tipi di pubblico che possono o non possono raggiungere con determinate strategie. Inoltre, dipenderà dai vostri obiettivi e dalle finalità da raggiungere definire quale tipo di pubblicità sarà la più adatta per ciascuno.
In questo modo, possiamo trovare aziende che sono presenti in entrambi i mondi. Facendo coesistere i loro piani pubblicitari in perfetta armonia. marketing digitale e pubblicità tradizionale
Differenza tra pubblicità tradizionale e digitale
Una volta che sappiamo di cosa si tratta e quali sono i suoi vantaggi e svantaggi, possiamo concludere che entrambe si differenziano per i seguenti aspetti:
La pubblicità tradizionale è cambiata nel tempo e non offre più gli stessi vantaggi di un tempo. Mentre il marketing digitale, grazie a Internet, permette una connessione immediata e diretta con le persone.
- Per quanto riguarda l’attenzione, la pubblicità tradizionale mantiene l’utente attratto per un breve periodo di tempo, oltre a presentare interruzioni. Allo stesso tempo, il marketing digitale è meno invasivo, crea contenuti di valore e virali, e possiamo vederli tutte le volte che vogliamo perché sono sempre presenti.
- La pubblicità tradizionale è molto più costosa, mentre il marketing digitale offre piani a basso costo. Inoltre, è possibile pubblicare per un periodo definito e pagare solo ciò che si consuma.
- Una funzione della pubblicità tradizionale è quella di informare. Mentre il content marketing, oltre a informare, cerca anche di avere un impatto.
- Altre tecniche completano il content marketing. Mentre nella pubblicità tradizionale c’è un solo utilizzo per ogni mezzo con cui viene promossa.
- I principali canali di comunicazione della pubblicità tradizionale sono la televisione, la radio, la stampa, le pubblicazioni cartacee, gli eventi e le affissioni. Mentre quelli del marketing digitale sono, tra gli altri, i social media, le pagine web e l’email marketing.
Qual è la pubblicità migliore, quella tradizionale o quella digitale?
La risposta sta nelle esigenze di un’azienda o di un marchio, negli obiettivi che si vogliono raggiungere e nel progetto che si vuole avviare.
Tutto dipende dalla strategia e dal progetto. Sembra che ultimamente gli investimenti in pubblicità tradizionale stiano perdendo vigore, mentre quelli in pubblicità digitale sono in aumento.
Allo stesso modo, è necessario analizzare il pubblico, il target, le sue preferenze, i suoi gusti e le sue esigenze per sapere quale strategia e quale mezzo optare per scegliere il migliore per l’azienda.
Entrambi i tipi di pubblicità offrono vantaggi. Bisogna solo essere molto ponderati nella scelta. E non forzare una strategia che non si adatta alle vostre linee guida. Contattateci!
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