Procedure di etichettatura per il mercato dei gelati confezionati in Italia
Procedure di etichettatura per il mercato dei gelati confezionati in Italia. Il mercato del gelato confezionato in Italia fa parte del sistema mondiale dei paesi con il maggior boom della produzione di cibi freddi. Nello specifico, il territorio peninsulare rappresenta il terzo mercato dell’Unione Europea. Quest’ultimo si ottiene eguagliando la potenza commerciale di Germania e Francia e superando Spagna e Regno Unito. Le ragioni della sua posizione privilegiata risiedono nell’innovazione operata in materia fin dalle fasi chiaramente preindustriali della sua storia. Attualmente, qualsiasi nuovo marchio, che ha bisogno di esplorare il gusto del consumatore italiano, dovrà affrontare efficacemente due sfide fondamentali. Inizialmente, dovrà essere conforme alle normative sull’etichettatura obbligatoria dell’Unione Europea.
D’altra parte, con una presenza importante nella penisola italiana, l’agenzia di marketing BluCactus riunisce un intero team di professionisti specializzati nel packaging alimentare. In questa occasione il team estende i propri servizi al mercato del gelato confezionato in Italia. Fatto, in virtù del quale, ormai ogni imprenditore moderno ha a disposizione strumenti per la realizzazione di un’etichettatura efficace per i propri prodotti. Tali servizi consentono a tutto il tuo pubblico di clienti di raggiungere in modo ottimale il livello legale e creativo richiesto per la tua gamma di prodotti.
Quali caratteristiche deve rappresentare un buon gelato?
In termini legali, il mercato del gelato confezionato in Italia recepisce con forza le prescrizioni dell’Unione Europea. Tale impegno normativo condiziona e stabilisce le caratteristiche fondamentali dell’etichettatura di tali tipologie di materiali.
La normativa europea, essa stessa, è definita grazie al documento noto come Regolamento UE 1169/2011. La funzione di questo ente è quella di stabilire i criteri informativi che consentono di dare identità a tutti i prodotti di gelato di fronte al consumatore.
Attraverso di essa vengono offerti tutti gli elementi informativi che consentono un’ottimale lettura e identificazione delle proprietà del prodotto.
In via generale, l’adeguamento di tali norme risponde all’assenza di un organo giuridico della nazione. L’ente di supporto per la categorizzazione del gelato è in larga parte l’Istituto Italiano del Gelato. La giurisdizione dell’Unione Europea si estende quindi e considera sia i prodotti nazionali che quelli importati. Vengono stabiliti in totale sette tratti obbligatori da presentare nella confezione del gelato. Sulla base di ciò, i criteri informativi richiesti per il mercato dei gelati confezionati in Italia dovrebbero essere descritti come segue:
Informazioni richieste:
Nome e denominazione dell’alimento:
Questo primo requisito descrive sia il tipo di gelato che il suo gusto principale. O il suo set o la fusione di sapori in base ai quali è stato realizzato. Per la definizione della sua tipologia e categoria valgono i criteri stabiliti dall’art Codice di condotta dell’IGI. Per il suo acronimo, «Istituto Italiano del Gelato». Quest’ultimo provvedimento si applica all’intero mercato dei gelati confezionati in Italia con l’unico obbligo di essere vincolato a tale ente.
Elenco degli ingredienti:
Deve includere tutti i componenti del gelato prodotto senza eccezioni per nessuno di essi. La principale caratteristica richiesta per questo fattore del mercato dei gelati confezionati in Italia è l’ordine di peso. Cioè, gli elementi devono essere ordinati dalla massa più alta a quella più bassa. Elementi come allergeni, additivi e coloranti devono essere identificabili.
Nome e ragione sociale del produttore:
Oltre al nome dell’azienda che ha fabbricato il prodotto, questa dichiarazione deve includere l’indirizzo fiscale attuale e valido. Il processo stesso dichiara la necessaria inclusione di organizzazioni ausiliarie di processo, ovvero l’imballatore o il distributore. Questi ultimi, nel caso li abbia una marca di gelati come questa.
Condizioni di utilizzo/conservazione:
Nel caso del gelato, tale requisito deve coincidere con il modo più idoneo per conservare il prodotto in condizioni fisiche ottimali. In generale, implica una frase descrittiva che indica la sua collocazione permanente in un frigorifero o in un congelatore. La temperatura consigliata dipenderà essa stessa dalla formula dei componenti utilizzati nel prodotto.
Periodo di vita utile:
Criteri equivalenti con la data di scadenza dell’etichettatura generale degli alimenti. L’espressione dello stesso deve essere fatta attraverso l’apposito giorno, mese e anno. Quest’ultima è valida per tutte le categorie merceologiche del mercato dei gelati confezionati in Italia.
Numero di lotto:
Questo codice numerico deve essere stampato sul retro di tutte le confezioni di gelato. Per il mercato del gelato confezionato in Italia, ciò implica il rispetto dei requisiti di tracciabilità del prodotto emanati dall’Unione Europea.
Contenuto alimentare netto:
Misurazione della capacità richiesta solo per la sua presentazione in unità metriche di grammi. Deve essere espresso nella sua estremità anteriore inferiore, secondo la forma della sua confezione. Per i prodotti italiani destinati all’esportazione, l’inserimento della dichiarazione in millilitri avviene unicamente con l’intento di adeguare il prodotto alle normative vigenti dei paesi europei limitrofi.
Ultimi requisiti obbligatori aggiunti alla normativa italiana per l’etichettatura e la presentazione di gelati e altri cibi freddi.
I successivi e gli ultimi due criteri sono in precedenza codici facoltativi. La sua catalogazione come requisiti permanenti è stata definita sulla base dell’espansione del mercato. Lui Codice di condotta dell’IGI fa parte di quel processo. Quest’ultimo per l’importanza che il gelato assume nella gastronomia italiana.
Dichiarazione nutrizionale:
Si tratta di un requisito precedentemente facoltativo per il mercato dei gelati confezionati in Italia. Questa funzione è attualmente obbligatoria a partire dal 13 dicembre 2016. La dichiarazione per questa funzione deve essere sempre stampata sul retro del prodotto. Di per sé, sette elementi lo compongono. Sono identificati come energia totale, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, zuccheri, proteine e sale.
Percentuale di riferimento:
In questa tabella secondaria, devi fornire al consumatore tutti gli elementi per comprendere l’apporto energetico di detto alimento. Di per sé, questa misura deve essere calcolata in percentuale. Utilizzando per questo la proporzione di energia che il gelato fornisce alla dose giornaliera raccomandata. Il mercato dei gelati confezionati in Italia richiede che tale misura sia calcolata sulla base di un adulto di media taglia, età e altezza.
Quanto vale il mercato del gelato in Italia?
A livello continentale, la repubblica italiana fornisce all’Unione Europea un margine di profitto significativo e stabile. Questo paese rappresenta il terzo mercato più grande del continente con un livello di produzione pari a 516 milioni di chilogrammi. Solo dietro Germania e Francia. Quest’ultimo secondo fonti dell’Ufficio statistico dell’Unione europea. D’altra parte, Unione Italiana Alimenti afferma che il mercato dei gelati confezionati in Italia raggiunge attualmente 1,2 miliardi di euro solo nelle vendite al dettaglio. A livello integrale tale misura si amplia a 2.300 milioni di euro.
Il mercato del gelato confezionato in Italia si distingue anche per le potenzialità storiche associate. Il che spiega correttamente il suo attuale margine di espansione. Dall’Italia sono note le prime formule di gelato registrate.
In precedenza, come prodotto portato dalla Cina, il gelato moderno nasceva dalle innovazioni apportate dall’italiano Francisco Procoppi nel 1660. Dopo l’invenzione della macchina per l’omogeneizzazione della miscela. Quest’ultimo fatto non solo ha dato forma e consistenza al gelato tipico delle terre italiane. Ha anche aiutato il loro inserimento nella gastronomia professionale e nel mercato generale dell’intero continente.
Qual è il gelato più venduto in Italia? Quanto guadagna una gelateria a Milano?
Il mercato del gelato confezionato in Italia ha un tratto identificativo che permette di caratterizzare la sua presentazione più venduta. A livello internazionale, il marchio Tonitto Ligure 1939, è leader nella categoria dei sorbetti artigianali. Ne è prova la sua stessa inclusione nel “Registro dei Marchi Storici di Interesse Nazionale”. Questo marchio ha un’accettazione significativa nei paesi di Cina, Paesi Bassi e Portogallo.
Per quanto riguarda il resto del mercato, è noto che la forma “a cono” occupa la più alta percentuale di vendite a livello nazionale. 57% del totale. Questo fatto è completato dall’intervallo statistico secondo cui l’estate è solitamente il periodo dell’anno con il più alto consumo di tali alimenti. Quest’ultimo con una quota di circa il 98%.
Questo importante boom commerciale ha permesso di collocare la vendita di gelati come una delle attività più redditizie del Paese. Prova ne è la città di Milano. Importante centro dove turismo e gastronomia del gelato si completano a vicenda. Statisticamente, per il mercato dei gelati confezionati in Italia, la marginalità di questa attività si mantiene mediamente sui 20.400 euro annui. Ciò equivale a circa 10,46 per ogni ora di vendita. Per il dipendente abituale, invece, tale iniziativa corrisponde a uno stipendio medio di 19.800 euro annui. E per chi ha più esperienza circa 142.000 euro.
Quanto puoi guadagnare con il gelato?
Gran parte della redditività del mercato dei gelati confezionati in Italia dipende dall’attrattiva del tuo prodotto per il consumatore. Quanto sono efficaci sia le sue proposte di packaging che il suo posizionamento completo. Sono questi ultimi tratti che rendono il reclutamento e consulenza di un’agenzia di marketing digitale come BluCactus.
È un team con più di dieci anni di presenza nel mercato digitale. Fatti come il suo livello di professionalità gli hanno permesso di espandersi nei cinque continenti. Il territorio italiano non fa eccezione. Forniamo assistenza 24 ore su 24 nelle principali città del Paese. Come Milano, Torino, Roma e Napoli.
Il nostro nucleo di servizi di etichettatura è focalizzato sul mercato dei gelati confezionati in Italia. Il nostro team è composto da professionisti della grafica e del marketing digitale. In questo modo, possiamo costruire piani per reinventare l’immagine del tuo marchio e dargli maggiore visibilità. Per ulteriori informazioni su questi servizi, vi invitiamo a contattarci oggi stesso. Quindi non aspettare oltre! L’Italia è e sarà sempre un territorio innovativo per le proposte di gelato al mondo, BluCactus è l’azienda ideale per guidarvi in questo processo! Chiama oggi e possiamo consigliarti! Non essere lasciato indietro!
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