Greenwashing nel marketing della moda e come la sua pratica influisce sui marchi
Greenwashing nel marketing della moda e come la sua pratica influisce sui marchi. La cura e la conservazione dell’ambiente sono diventate molto importanti negli Stati Uniti e in molti altri paesi del mondo. Sta aumentando la consapevolezza sui cambiamenti climatici e le buone pratiche a favore del miglioramento delle condizioni ecologiche, una causa a cui aderiscono molte aziende. Il ruolo dell’essere umano nella società è ampio e comprende la responsabilità ambientale ed ecologica, alla quale abbiamo prestato particolare attenzione negli ultimi anni. Ma aziende, marchi e industrie non sfuggono a quest’area. E giustamente, viste le attività che svolgono. Nella maggior parte dei casi, si verificano azioni altamente inquinanti, quindi tutti sono alla ricerca di un modo per ridurre considerevolmente i tassi di consumo che incidono notevolmente sull’ambiente e sulla salute, cercando ora opzioni molto più responsabili e sostenibili per l’ambiente e la società.
Questa ricerca ha portato a strategie di marca per diffondere ai consumatori i valori e la responsabilità sociale dell’organizzazione. Tuttavia, nel tentativo di dare un’immagine eco-sostenibile che nasce dalla tendenza e dalle pressioni dei consumatori, spesso commettono l’errore di comunicare pratiche ambientali che non mettono in pratica o che non sono del tutto corrette. Questa attività si chiama “Greenwashing”. È legato a pratiche ecologiche o ambientaliste inesistenti da parte di un’azienda per mostrarsi al pubblico come un marchio sostenibile che funziona con processi non inquinanti dove sono tutto tranne. Il greenwashing è una strategia di marketing che un’azienda monarca applica per mostrarsi al pubblico come un’organizzazione responsabile e impegnata nei confronti dell’ambiente.
Cos’è il Greenwashing?
Ma definiamo più concretamente cos’è il Greenwashing.
La parola greenwashing è una derivazione di whitewashing (riciclaggio di denaro) ma con una connotazione verde per collegarla all’ambiente.
Questo termine, che non è una novità, è emerso negli anni ’80 quando l’ambientalista Jay Westerveld riferì che gli hotel promuovevano il riutilizzo degli asciugamani per evitare di lavarli quotidianamente e quindi risparmiare acqua e contribuire all’ambiente. Questa era solo una strategia di marketing poiché, in realtà, avevano ancora bisogno di adempiere alle politiche sanitarie.
Il greenwashing è una strategia di marketing che aziende, industrie e marchi applicano per dare un’immagine di responsabilità nei confronti dell’ambiente.
Il greenwashing funziona anche per far sapere alle persone che i processi che mantengono in quel luogo cercano di preservare l’ecosistema ed evitare danni ambientali e inquinanti per il pianeta e la società quando in realtà non è vero.
Questa strategia rappresenta un inganno per il pubblico perché nulla di esposto e diffuso è reale. È solo un modo per vendere un’immagine e allinearsi con le pratiche di responsabilità sociale, aziendale e ambientale che devono eseguire. Attualmente il greenwashing è percepito come una cattiva pratica di marketing, che disinforma e fuorvia il consumatore volendo mostrare un’immagine basata su pratiche ecologiche inesistenti che non hanno un impatto positivo sul pianeta.
Modi di applicare il Greenwashing
Ci sono vari modi in cui qualcuno può implementare strategie di Greenwashing. Quindi te ne parleremo, così capirai come funziona.
Marketing verde
È la strategia attraverso la quale si cerca di trasmettere al pubblico un’immagine dell’impegno dell’azienda per l’ambiente attraverso elementi grafici green.
È semplice per il pubblico collegare l’azienda con pratiche ambientali sane e favorevoli alla cura del pianeta e, di conseguenza, responsabili nei confronti dell’ambiente quando non lo sono.
Evidenzia pratiche ecologiche che l’ azienda non segue, come il riciclaggio e processi non inquinanti, tra gli altri, per dare un’immagine che funzioni rispettando l’ambiente.
Soddisfare i requisiti legali
Per legge, le aziende devono rispettare parametri specifici per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.
Tuttavia, questo non li rende ecologici, anche se vogliono far sembrare che lo siano.
Modifica del nome dei prodotti
Puoi aggiungere frasi a contenitori o etichette che alludono alla cura del pianeta , come ecologico, biologico, naturale, verde o biologico.
Usare parole ambigue
Un esempio è quando dicono che un prodotto o un indumento è riciclabile quando siamo curiosi di sapere se questo sarà vero.
Aggiunta di immagini ecologiche
I loghi e le immagini allusive sono direttamente correlati alla natura, all’ecologia, all’ambiente, ecc. Ciò significa che, se visto, il prodotto è associato a questa pratica.
Lo stesso vale per i sigilli che fanno pensare che si tratti di un prodotto certificato come sostenibile o ecologico quando non ha nemmeno la certificazione rilasciata da un ente ufficiale.
Offrendo prodotti sostenibili
Molti marchi commercializzano prodotti come se fossero sostenibili al 100%, con solo una piccola parte dei materiali che soddisfano questa distinzione. Allo stesso modo, alcune aziende si promuovono come produttori a favore dell’ambiente con processi che si prendono cura dell’ambiente, non rispettando questa premessa.
Usare termini tecnici per confondere
L’uso di un linguaggio tecnico che una persona spesso ha bisogno di aiuto per capire, provoca un’impressione sbagliata sui processi che si svolgono in un’azienda. Quindi, grazie a questo, potrebbe esserci confusione e falsa convinzione che le pratiche di un marchio siano sostenibili a causa di questo tipo di linguaggio.
Obiettivo del Greenwashing
Lo scopo di questa pratica, che è familiare, ancor più negli ultimi anni, è quello di migliorare l’immagine di un’azienda o di un marchio agli occhi dei consumatori e del grande pubblico.
Tutto per farli sembrare un’industria la cui produzione o confezione è legata ai più severi standard ecologici e ambientali ed è sostenibile al 100%.
Tutto questo si basa sulla pubblicità ingannevole, cercando anche di aumentare le vendite e gli introiti, grazie alla strategia del greenwashing. E questo fa credere alla popolazione che le politiche dell’azienda siano basate sul rispetto e sulle buone pratiche a favore dell’ambiente.
Greenwashing nella moda
Nel fast fashion, la mancanza di rispetto per l’ambiente è la norma.
Dato che ultimamente è molto diffuso questo metodo di realizzare vestiti velocemente per emettere costantemente collezioni, si dice che l’ industria della moda rappresenti uno degli elementi più inquinanti al mondo.
Detto questo, molti marchi vogliono affrontarlo includendo le parole consapevole, organico e sostenibile, tra altre parole simili, sulle loro etichette e pubblicità. Per dimostrare che si impegnano a proteggere il pianeta e che le loro pratiche e materie prime sono lontane da abusi e inquinamento ambientale.
Un altro aspetto in cui la strategia Greenwashing è presente è quando un’azienda afferma di lavorare per la sostenibilità attraverso le sue parole, dichiarazioni o comunicazioni. Tuttavia, in realtà, rispettano solo i parametri minimi richiesti e le loro produzioni sono su larga scala che incidono sul pianeta e contribuiscono, al contrario, al cambiamento climatico.
Conseguenze del Greenwashing nel settore della moda
Come abbiamo detto, il Greenwashing è una strategia di marketing con finalità ingannevoli e poco trasparenti. Cerca di creare una falsa immagine di un’azienda o di un marchio riguardo al suo comportamento ambientale. Dal momento che vuole far credere alle persone di soddisfare standard elevati nelle attività sostenibili.
Ciò influisce sull’industria della moda nella misura in cui è necessario disporre di informazioni precise più dirette e precise sui processi e sulle materie prime utilizzate per la produzione di abbigliamento. Se un marchio si fa sembrare ecologico, probabilmente attirerà molte persone a consumare quel prodotto, aumentando le vendite e la produzione per soddisfare la domanda, aumentando così l’inquinamento.
Visibilità e opportunità sono ridotte anche per i marchi che rispettano queste linee guida. E questa è stata un’alternativa affidabile e sostenibile prima di questi marchi di fast fashion. Stanno minando gli sforzi per creare moda dalla consapevolezza e dal rispetto per l’ambiente. Applicando una strategia di Greenwashing, da un lato, si inganna il consumatore. D’altra parte , vengono promosse la contaminazione di fiumi e torrenti, l’elevata pressione sull’uso del suolo e dell’acqua, lo scarico di rifiuti e le precarie condizioni di lavoro di agricoltori e lavoratori dell’industria.
Come riconoscere se un’azienda pratica il Greenwashing?
Mancanza di prove
C’è l’omissione di dati, o le informazioni che forniscono devono essere verificabili sul fatto che un prodotto sia realizzato o meno secondo standard di sostenibilità ed è rispettoso dell’ambiente.
Uso di false etichette
Tutto per dimostrare che i prodotti hanno l’approvazione e garantiscono che sono stati realizzati in sostenibilità.
Omissione di tutte le informazioni
I prodotti sono commercializzati come se fossero ecologici al 100%, e vengono nascosti aspetti o materiali che non lo sono e che causano un impatto sull’ambiente.
Irrilevanza
Fai eco al fatto che l’azienda svolge pratiche ambientali positive o adeguate quando non lo fanno. E al contrario, le attività sono lontane dalla conservazione dell’ambiente o considerate illegali e vogliono dare un’impressione sbagliata.
Come evitare il Greenwashing?
Le aziende hanno nelle loro mani la responsabilità di fornire informazioni veritiere che consentano di verificarne l’autenticità. Per confermare che aderiscono a corrette pratiche ambientali ed ecologiche. E soprattutto, assicurati che si mostrino come un’azienda trasparente e sincera con le loro attività. La lotta al Greenwashing dipenderà dall’azienda e dalle misure che adotterà, per le quali è necessario anche:
Garantire che ciò che viene manifestato e mostrato attraverso slogan, tra gli altri, sia un’informazione autentica e possa essere verificata.
- Evita di introdurre parole come eco, verde e naturale.
- Non alludere o insinuare che i prodotti apportano benefici all’ambiente.
- Sia i valori dell’azienda che la sua cultura devono andare di pari passo.
- Mostra trasparenza attraverso i suoi mezzi di comunicazione con informazioni che dimostrino l’impegno ambientale.
Per evitare pratiche disoneste nel tuo marchio o azienda, rivolgiti ai professionisti di BluCactus . Forniranno gli strumenti migliori e ti aiuteranno a far crescere il tuo marchio in modo trasparente ed efficace. Iscriviti alla nostra newsletter mensile e ottieni informazioni aggiornate sul marketing digitale.
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